Durante
il Consiglio Comunale di Sabato 15 giugno, l’Italia dei Valori ha votato a
favore del PGT, il nuovo Piano di Governo del Territorio per la città di
Saronno, cioè lo strumento di pianificazione urbanistica a livello comunale.
Non ci aspettavamo il voto favorevole delle opposizioni, che si sono limitate a
critiche precostituite e contrastanti: Il PDL ha detto che questo PGT è stato
modificato troppo rispetto all’adozione avvenuta 3 mesi fa e la Lega, senza
neanche aver mai partecipato attivamente ai Consigli Comunali e alle
commissioni, ha dichiarato che in questo Piano non è stato modificato niente.
Questo dimostra quanto sia importante per i cittadini informarsi direttamente,
leggendo i documenti che compongono questo PGT, in modo da poter giudicare il
lavoro della nostra maggioranza senza l’influenza di giudizi altrui.
Una certezza c’è e consiste nel fatto che quasi la metà delle città della
provincia non sono ancora riuscite ad approvare il PGT e alcune non sono
neanche arrivate al primo passo dell’adozione, tra tutte spicca proprio la
città di Varese. Una buona dimostrazione d’efficienza del centro-sinistra
saronnese.
Questo nuovo strumento urbanistico è la sintesi di un lungo e dettagliato
lavoro svolto dei dipendenti comunali, dell’assessore Campilongo, dei
consiglieri comunali della nostra maggioranza e dalle osservazioni dei
cittadini che sono state analizzate e votate nell’ultimo consiglio comunale,
durato ben tre giorni per un totale di 27 ore.
Un Piano di Governo del Territorio che va in controtendenza rispetto al vecchio
Piano Regolatore e alla cementificazione che prevedono i PGT di altre città
attorno al nostro territorio.
L’Italia dei Valori ha poggiato il proprio voto favorevole proprio su le
linee guida che questo Piano contiene:
- non è un PGT che si limita alle sole
aree dismesse;
- si punta al recupero di
suolo in tutti i quartieri della città, terreni da rendere pubblici per creare
spazi verdi e servizi ai cittadini;
- si tutelano i terreni agricoli esistenti e
si prevede il più delle volte di renderli Parchi Agricoli, ancora più tutelati;
- per il futuro si prevede l'arretramento
del costruito dalle sponde del torrente Lura così da renderle fruibili ai
cittadini creando un corridoio ecologico che attraversi da nord a sud la città,
partendo a nord dal Parco Lura;
- viene confermata come industriale la zona a Sud
di Saronno e nelle aree dismesse è prevista una buona percentuale di
non-residenziale, cioè di attività produttive compatibili con la residenza;
- rispetto alla prima adozione, è stata diminuita ulteriormente la previsione di
aumento d’abitanti (per la quasi
totalità dovuti al recupero delle grandi aree dismesse).
Inoltre l’approvazione di questo PGT
apre le porte all’inserimento delle norme di efficienza e risparmio energetico
nel Regolamento Edilizio di Saronno, obiettivo a cui tengo particolarmente sia
personalmente che come IDV. Presto queste norme verranno discusse
nell’attivissima commissione Ambiente e Territorio, di cui faccio parte.
Giudico questo PGT un buon Piano, nel quale si è sempre cercata l’uguaglianza e
l’omogeneità di trattamento delle varie aree dismesse o di recupero. Con questo
strumento urbanistico, l’IDV e la maggioranza tutta si è presa le proprie
responsabilità nell’amministrare la città e l’Italia dei Valori continuerà a
farlo nel monitorare l’efficacia delle regole stabilite in questo PGT.
Concludo ringraziando l’assessore Campilongo, lo staff del prof. Galuzzi, gli
uffici tecnici del Comune di Saronno per il lungo lavoro svolto in questi
ultimi mesi, come anche tutti i consiglieri comunali che hanno contribuito
attivamente alla stesura delle linee politiche guida e che hanno analizzato
tutte le osservazioni scritte dai cittadini.
Stefano Sportelli
consigliere comunale
Italia dei Valori - Saronno
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