martedì 21 agosto 2012

un pensiero.. un pò polemico

Osservando alcune immagini di un meeting svoltosi a Rimini e promosso da Comune e Liberazione, non ho potuto nascondere il disappunto nel vedere tutti questi ministri "tecnici" del nostro Governo partecipare e parlare per molti minuti ad un evento non organizzato dallo Stato per fare informazione, ma da un movimento ben specifico che rappresenta uno specifico spaccato della popolazione.
La domanda che è nata spontanea: Se il tutto si fosse svolto in una università qualsiasi o in una piazza, davanti ad un pubblico non pagante.. avrebbero partecipato e soprattutto avrebbero ricevuto applausi?

Come al solito, questi eventi sembrano avere l'aspetto di uno spot televisivo: tutti sorridono con denti bianchissimi e ti invitano a credere nel loro prodotto.
Lo stesso è successo al Meeting, tutti hanno sorriso, diffondendo ottimismo e raccogliendo applausi.
Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che, spenta la tv e girando per le vie della tua città... ti accorgi che la realtà è molto diversa e che la gente in difficoltà aumenta.

Questo è uno dei motivi per il quale non riesco ad appassionarmi ai discorsi di piazza e ai fiumi di parole.
Sono sempre più convinto che un cittadino che si avvicina alla politica debba coprirsi le orecchie e basarsi su ciò che è scritto sulle proposte di legge in Parlamento e su ciò che è stato fatto per capire chi è buono e chi è cattivo per un Paese.

Con ciò non vuol dire che non tengo ben stretti quei tanti discorsi che sono rimasti nella storia, da Kennedy a Gandhi, da Calamandrei a Pertini, da Borsellino a Falcone... ma li tengo stretti perché quelle parole seguivano dei fatti concreti e, al contrario, molti dei politici di oggi (compreso Grillo) parlano prima di aver realizzato l’atto concreto. Non bisogna essere in un Consiglio Comunale o in Parlamento per realizzare qualcosa di utile e di visibile.

Spesso, ascoltare le parole di un discorso si rivela il modo più comodo per credere di essere informati, ma è fondamentale andare oltre e leggere gli atti ufficiali e vedere chi si mette in gioco nelle piazze, per scoprire ciò che è vero e ciò che falso.
Come ogni aspetto della vita, anche la politica non è nè semplice nè comoda, bisogna attivarsi per saper scegliere, meglio ancora sarebbe partecipare direttamente.

Stefano Sportelli

mercoledì 15 agosto 2012

IAL Saronno, obiettivo: eliminare l'amianto

Subito dopo le analisi richieste dall'assessore ai lavori pubblici, Agostino Fontana, eseguite dell'Arpa sul tetto della scuola "IAL Lombardia", in via C. Marx, si è ricevuta la conferma della presenza di amianto nello coperture dello stabile. Nonostante le analisi confermino che non c'è pericolo di deterioramento di questo materiale nocivo per almeno i prossimi tre anni e che quindi non vi è rischio di dispersione delle sostanze tossiche, l'amministrazione e l'assessore si stanno già muovendo per provvedere alla prossima rimozione dell'amianto, con l'ulteriore obiettivo di dotare la struttura di un impianto fotovoltaico.
Come sempre, il costante problema da superare per l'amministrazione è la carenza di fondi da destinare agli investimenti e quindi a queste opere. Il lavoro dell'assessore Fontana si sta concentrando sulla possibilità di cedere le superfici dei tetti degli stabili pubblici a società specializzate nel settore del fotovoltaico, il tutto permetterebbe un ritorno economico alle aziende e all'amministrazione, aggiungendo nell'accordo il rifacimento dei tetti. Questa soluzione, a "costo zero" per il Comune, permetterebbe quindi l'eliminazione dell'amianto dallo stabile in cui risiede lo IAL.
Seguiranno gli aggiornamenti...

lunedì 13 agosto 2012

..i No TAP (chi sono?)


Mi trovo in puglia, più precisamente in Salento, qui si sta mobilitando un comitato chiamato "NO TAP" (NO Trans Adriatic Pipeline) nato conseguentemente ad un progetto di attuatori privati che mira a portare gas dal medioriente all'Italia,
togliendo quindi la nostra dipendenza dal gas di provenienza russa.
Nessuno in Puglia contesta l'utilità di questo progetto ma qui nessuno capisce come sia possibile che si voglia far passare questo gasdotto attraverso un Parco Naturale, un area archeologica e un polo turistico come quello di San Foca. 


Tra le proposte concrete dei "NO TAP" c'è quello di far passare questo nuovo gasdotto dall'area dismessa di Brindisi (di proprietà della Montedison), convertendo l'attuale Impianto Termoelettrico dell'ENI, che attualmente brucia torba e carbone, con conseguente pesante e grave inquinamento.
Insomma, conviene di più deturpare la natura e un'area turistica che intaccare gli interessi di ENI e Montedison?
Vendola, dove sei?!

Link del Comitato NO TAP:https://www.facebook.com/groups/314706401899513/

Intervista ad uno degli attivisti di NO TAP:http://life.wired.it/news/energia/2012/02/09/no-tap-su-facebook-la-protesta-contro-il-nuovo-gasdotto.html
 — presso San Foca.


percorso della TAP

giovedì 9 agosto 2012

Giochi nei Parchi: puntiamo sui saronnesi

In questi ultimi mesi sono arrivate tante richieste da parte di genitori dei bambini saronnesi che chiedono di sostituire i giochi dei parchi rovinati dal tempo e danneggiati dai vandali.
Il Comune non ha i fondi necessari per ripristinare questi giochi danneggiati, ma nonostante ciò non si lascia niente di intentato. L'assessore ai lavori pubblici, Agostino Fontana, ha deciso di puntare sui saronnesi e ha attivato una raccolta fondi da destinare all'acquisto proprio dei giochi per i parchi cittadini di via Reina, Quattro Novembre, Fratelli Cervi e Buraschi.
Sono stati esposti in tutti i parchi dei volantini che spiegano con trasparenza e nei dettagli l'iniziativa e il come aderire, specificando con una tabella soprattutto i costi di ogni singolo gioco.
Come sottolinea l'ass. Fontana: "Fino ad oggi non molti hanno contribuito, com'era facile prevedere a causa della crisi economica, ma a settembre organizzeremo una campagna informazione nei parchi e nelle scuole, con la speranza di raggiungere la somma sufficiente per l'acquisto dei giochi da posizionare nei vari parchi cittadini entro la prossima primavera".