domenica 25 settembre 2011

Bisogna iniziare a distinguere l'apparenza dalla realtà..

Dai dati diffusi dall’ANCI, giunge la conferma che Saronno subirà il taglio di circa un milione e mezzo di euro di trasferimenti dallo Stato, che si aggiungeranno ai tagli del recente passato e al rispetto del Patto di Stabilità che ci obbliga ad un avanzo di bilancio di 1.278.000 euro; è così completo il pesante quadro dei soldi che il Comune di Saronno non avrà a disposizione per i servizi alla cittadinanza.
Lega e Pdl, ancora una volta hanno aumentato le tasse e nuovamente tagliano le risorse economiche ai comuni.

Mi aspetterei, a questo punto, di vedere i rappresentanti locali di Pdl e Lega esordire al prossimo Consiglio Comunale quantomeno con delle formali scuse rivolte ai saronnesi, a nome dei partiti che rappresentano, per le enormi difficoltà economiche alle quali stanno portando i Comuni. Io, al loro posto, sentirei almeno il dovere morale di fare ciò.

Probabilmente, so bene, è attendersi troppo da partiti di centro-destra che ormai si ritengono su un piano superiore rispetto ai cittadini che dicono di rappresentare.

Quasi certamente li vedremo, ancora una volta, travestirsi a livello locale da paladini dei servizi sociali e della mobilità pubblica, poichè è più semplice difendere l'apparenza e il proprio simbolo di partito che affrontare la realtà dei tagli economici effettuati dai loro parlamentari, tagli di un’entità tale da mettere a rischio servizi fondamentali ai cittadini saronnesi.

Questa amministrazione si sta impegnando ad ogni livello per garantire, nonostante le grandi difficoltà economiche, tutti i servizi già esistenti e dove possibile di migliorarli; di certo se avremo successo non sarà per l’operato di questo attuale Governo.


Stefano Sportelli


venerdì 16 settembre 2011

Alfano? una controfigura-bersaglio

Dall'ultima puntata di Ballarò si è ormai capito che Alfano è stato nominato coordinatore del PDL per fungere solo da controfigura dell'attore principale, cioè il solito Berlusconi.

L'attuale presidente del Consiglio perde credibilità e decidono di nominare una controfigura che serve solo a "prendere le colpe" del vero attore principale di quel partito e dell'attuale maggioranza.

Sono le solite e ripetute manovre elettorali, perchè vedremo riapparire Berlusconi a capo del Pdl solo quando partirà la campagna elettorale del 2013.
E' davvero questo il significato che i parlamentari vogliono dare al loro impegno politico?

Per fortuna gli italiani sono diventati più scaltri e informati rispetto a qualche anno fa.


E altra fortuna, domani torno ad immergermi nella politica reale e andrò in piazza per la raccolta firme.

giovedì 8 settembre 2011

Ddl costituzionali sul vincolo di bilancio nella Carta e l'abolizione delle province?

Leggo dall'articolo del "Sole 24 ore":
"Il Consiglio dei Ministri da il via libera al disegno di legge per introdurre in Costituzione il principio del pareggio di bilancio e quello sull’abolizione delle province. Le regioni istituiranno sull'intero territorio regionale forme associative fra i Comuni per l'esercizio delle funzioni di governo e definirà organi, funzioni e legislazione elettorale. All’ordine del giorno non figura il tema del taglio del numero di deputati e senatori."

Ho il vago sospetto che si stia semplicemente giocando con i nomi (ricordate la falsa sospensione del progetto nucleare in Italia?), da "provincia" a "unione di comuni" (le province cos'erano?) o "città metropolitane". A confermare i sospetti vi è il fatto che si parla nuovamente di funzioni e legislazione elettorale di questi nuovi enti locali.
Ovviamente nessun taglio sul numero di parlamentari, probabilmente perchè su questo argomento non si può giocare con le parole e quindi il taglio si fa o non si fa.
Sul principio di pareggio di bilancio, come non essere d'accordo? visto che doveva essere un principio base dello Stato già da parecchi anni. Ma questa maggioranza è la stessa che aveva provveduto a depenalizzare il "falso in bilancio" (vedi: Dgls 61/2002), vero? Varrà anche per il bilancio dello Stato?

Come per i Referendum di giugno (su acqua pubblica, nucleare e legittimo impendimento), il Governo fa solo circolare voci di leggi in studio con il solo fine di smorzare l'interesse sulle raccolte firme referendarie (che peraltro stanno andando a gonfie vele). Il lupo perde il pelo ma.....

Ricordo le prossime date dei gazebo, a Saronno, presso i quali si potrà firmare per il REFERENDUM sull'abrogazione delle province e della legge elettorale "porcellum":

Sabato 10 settembre Piazza Libertà 9.00/12.00 - 15.00/18.00
Domenica 11 settembre Piazza Libertà 9.00/12.00 - 15.00/18.00

Mercoledì 14 settembre Via Pagani 9.00/12.00

Sabato 17 settembre Piazza Libertà 9.00/12.00 - 15.00/18.00
Domenica 18 settembre Piazza Libertà 9.00/12.00 - 15.00/18.00

Mercoledì 21 settembre Via Pagani 9.00/12.00

Venite a firmare o a collaborare alla raccolta firme.

PS- INTERESSATEVI SEMPRE DELLA POLITICA E DEI BENI COMUNI, SOPRATTUTTO IN MODO AUTONOMO E TRAMITE INTERNET.