giovedì 17 novembre 2011

POLITICA + CONOSCENZE TECNICHE = SINERGIA

Ho grandi speranze riposte in questo Governo che ha assegnato a persone competenti i vari ministeri. Spero di conseguenza che i provvedimenti che verranno, di volta in volta, presentati in Parlamento possano essere dello stesso valore.
I politici devono e dovranno essere propositivi e fungere da controllo e indirizzo.
Da quando sono impegnato attivamente in politica (da meno di due anni) ripeto a tutti che non è opportuno che i posti di ministro o di assessori regionali, provinciali o comunali siano occupati da politici che niente hanno a che fare con la materia che tratteranno. La domanda che non si è mai smossa dalla mia mente è: Come fa un ministro che non ha mai avuto grandi esperienze nel settore dell'istruzione, ad esempio, contribuire all'elaborazione di leggi che influiranno su scuole e università?
La mia è sempre stata una critica alla consuetudine che si è instaurata nel tempo, che consiste nell'ingordigia della politica nell'occupare qualsiasi ruolo di governo.. anche in palese mancanza di requisiti tecnici minimi.
Spero che questa impostazione di Governo, per molti aspetti innovativo, mi possa dare ragione nei prossimi mesi e che questo tipo di struttura si diffonda ai vari livelli di governo del territorio.
La politica non deve aver paura di essere sminuita, ma anzi, il riequilibrio dei ruoli non farà altro che creare una perfetta sinergia tra ideali e competenze tecniche indispensabili per concretizzare e trovare soluzioni eque e in linea con le scelte politiche, ma soprattutto efficaci a risolvere i problemi che si presenteranno.