domenica 27 marzo 2011

LA SALUTE E LA SICUREZZA NON SONO UN LIMITE

Non sono contro tutte le proteste, in quanto sono sempre espressione della libertà e dei diritti dei cittadini. Ma non sono d'accordo con la protesta sul limite dei 30 km all'ora, poiché mi sembra avventata e preconcetta, basata sull'impulsività e non sulla ragione, sulla politica della contrapposizione e non sul principio.
Questo dissenso al limite di 30 km/h è nato da un tentativo cinico da parte di alcune forze politiche e da parte di politici “da tavolo” e pubblicitari, di insinuare il dubbio nei cittadini che ci fosse una motivazione economica o di semplice protagonismo da parte del sindaco e dell'amministrazione. Questi partiti cittadini di opposizione applicano la protesta con l'unico fine di distrarre l'attenzione dalla realtà. L'inquinamento dell'aria di Saronno è in continuo peggioramento negli ultimi sei anni, al contrario di quanto invece accade nelle città che ci circondano.

Noi saronnesi subiamo un pesantissimo traffico di attraversamento nella nostra città e questo mette sempre più in pericolo i ciclisti, i cittadini che decidono di spostarsi a piedi e i bambini che spesso giocano nei parchi adiacenti alle strade o che vanno a piedi a scuola. Senza dimenticare che più aumentano le auto in circolazione sul nostro territorio, più inquinamento atmosferico e acustico ci troviamo a dover sopportare. La protesta sui 30 km all'ora è un modo goffo per allontanare l'attenzione da politiche di destra tendenti all'immobilismo e al semplice non far niente. Ecco perchè non sono d'accordo con chi ha promosso questa protesta che contrasta il singolo provvedimento e ignora l'intenso lavoro orientato al futuro della nostra città da parte del Sindaco Porro e di tutta l'amministrazione che cerca il consenso nel tempo e attraverso i risultati che si otterranno.

Si sta creando l'intesa con la regione e tre province per realizzare una rete di trasporto pubblico che coinvolga le città limitrofe. Si inseriranno nel Regolamento Edilizio cittadino provvedimenti per l'utilizzo di energie rinnovabili e sistemi di efficienza energetica nelle future costruzioni. E' stato diffuso il decalogo delle buone azioni anti-inquinamento. Si stanno studiando ampie zone 30 in tutta Saronno. E' ormai alla conclusione la revisione della Zona Traffico Limitato in centro. Nel periodo invernale è stata emessa un'ordinanza sindacale per diminuire le temperature negli edifici pubblici e privati. Intanto Pdl, Lega, Ui e affini cos'hanno proposto? Niente: si sono solo impantanati in continue proteste di convenienza, puramente politiche e pubblicitarie. Io e
l'Italia dei Valori tutta, continueremo a lavorare senza rinnegare mai il confronto con le opposizioni, in attesa che la loro politica della contrapposizione lasci spazio al dialogo in vista dell'interesse futuro dei saronnesi.

venerdì 25 marzo 2011

“Giusto aprire il consiglio comunale con l’Inno di Mameli”

Inutili recenti polemiche da parte del “partito per l'indipendenza della nazione che non c'è”. 
Ennesime esternazioni di un partito (la Lega Nord) composto da esponenti politici troppo attenti a compiacere estremi idealismi di secessione e discriminazione, che perdono tempo ad attirare l'attenzione sul contorno che divide, tralasciando la sostanza che ci unisce.
Non capisco come si possa criticare il sindaco Luciano Porro che in occasione delle celebrazioni per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia ha fatto notare le contraddizioni di alcuni ministri dello Stato Italiano, che pur avendo giurato fedeltà e rispetto alla Costituzione, hanno rilasciato dichiarazioni che offendono e umiliano lo Stato, la Carta Costituente e gli italiani, dimostrandosi una classe dirigente quantomeno imbarazzante e di sicuro inadeguata.

Il ripetersi di tali affermazioni ci fa percepire ancora di più la gravità e la mancanza di rispetto di cui sono intrise le loro dichiarazioni.
Chi ha un ruolo istituzionale ha l'obbligo di servire e rispettare lo Stato Italiano e tutti i cittadini che lo compongono, senza discriminazioni. La costituzione della Repubblica Italiana “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo” e quindi chi ripudia lo Stato e la Costituzione nega la legittimità dei diritti fondamentali degli italiani. 
Ben venga quindi il discorso del nostro sindaco e ben venga inoltre la decisione di aprire i prossimi Consigli Comunali con l'inno di Mameli per festeggiare durante l'intero 2011 la ricorrenza il 150° anno dall'Unità d'Italia, poiché l'inno italiano è il ponte che da sempre unisce idee, culture e origini differenti sul nostro territorio nazionale. 

Invito quindi numerosa la cittadinanza a partecipare al prossimo Consiglio Comunale del giorno 1 aprile alle ore
20.15 per ascoltare insieme l'inno di Mameli e per essere parte attiva alla politica di questa amministrazione.
Centocinquantanni uniti, ma italiani da sempre.

Stefano Sportelli
e
Giuseppe Reale

domenica 13 marzo 2011

Nucleare? ..ARROGANTE ILLUSIONE..

Mentre giunge la notizia di una terza esplosione nella centrale nucleare giapponese di Fukushima, si scopre che i reattori sono in fusione e le radiazioni si stanno diffondendo costringendo le autorità nipponiche a evacuare migliaia di sopravvissuti allo tsunami nell'arco di decine di chilometri.

Questo incidente provocato da eventi naturali ha portano alla luce, per l’ennesima volta, l'ARROGANTE ILLUSIONE di poter controllare la natura da parte dei favorevoli al nucleare.

Se qualcuno parla ancora di energia nucleare è perchè gli interessi economici privati che si celano dietro questa vecchia energia sono enormi quanto grande è il rischio per la salute dei cittadini.

Io credo che avanzare con l'età non sia un dramma e se qualche parlamentare ha 80 anni non è il vero problema, perchè spesso con l'età si diventa più saggi e si lascia spazio a giovani generazioni con idee innovative, ma alcune volte si diventa semplicemente vecchi e alla maggioranza nel nostro Parlamento c'è un nutrito gruppo di vecchi che non hanno e non possono avere un interesse a guardare al futuro e a chi dovrà gestire le conseguenze delle loro idee "medievali".

E’ chiaro che dichiarare, scrivere e dire che si è favorevoli a qualcosa di pericoloso è cosa semplice. Spiegarlo a chi ne sta pagando e ne pagherà le conseguenze è tutt'altra storia.

Io sono contrario all'utilizzo di energie non controllabili e che producono scorie che nessuno vuole e che nessuno sa dove immagazzinare per i prossimi decenni e secoli.

E' chiaro a tutti che molte nazioni si sono lanciate verso le energie rinnovabili, alternative al nucleare e che quest'ultimo risulta essere una risorsa e soprattutto un’ideologia in via d'estinzione.

L'uomo non ha ancora dimostrato di saper gestire la propria immondizia di casa e vorrebbe gestire i bidoni radioattivi? Questo si dice "vivere con la testa tra le nuvole".

"Non lasciamo il mondo agli stupidi", questo è il motto della Solon, una delle società tedesche leader nello sviluppo dell'energia solare. Come si suol dire a buon intenditor poche parole.

Stefano Sportelli


mercoledì 2 marzo 2011

ecco a voi.. lo Sfederalismo posticcio è servito..

lo S-federalismo è stato votato ancora con un voto di fiducia (tanto per dimostrare che neanche i parlamentari stessi lo volevano)..soliti 314 voti che non sono neanche la maggioranza assoluta.
Ormai non ci sono più parole per descrivere questo federalismo falso e posticcio.
Tanto, cosa importa alla lega se alla fine saranno i saronnesi e gli italiani a pagare i costi di questa forzatura voluta solo per uno slogan pubblicitario.
La Confartigianato ha già fatto i primi conti e le aziende pagheranno il 17% in più di tasse.. ora aspettiamo i conti sulle tasse per i cittadini.

E pensare che bastava distribuire le risorse economiche in modo proporzionale agli abitanti delle varie regioni e province..
non si può autorizzare gli anti locali di imporre tasse a piacimento!
Sarà comico vedere che un cittadino di Saronno pagherà meno tasse o di più di un cittadino di Origgio o Caronno... che pasticcio!