Un invito, per tutti coloro che si sentono delusi o lontani dalla politica, a farsi coinvolgere e partecipare attivamente così da permettere una buona politica, sempre più pulita, propositiva e trasparente.
domenica 27 febbraio 2011
FEDERALISMO, CONFARTIGIANATO: LE IMPRESE DOVRANNO PAGARE IL 17% IN PIU
martedì 22 febbraio 2011
limite 30 km/h? Lega, Pdl e Ui usano un metodo parascientifico
Forse il consigliere Veronesi non lo sa ma per poter studiare i dati, prima è necessario raccoglierli! Come il “metodo scientifico” insegna: Osservazione e individuazione della problematica, ipotesi, previsione da verificare ed esperimento, risultati, interpretazioni ed infine conclusioni. Ecco, la Lega, il Pdl e Ui hanno già dato interpretazioni e conclusioni fermandosi al passaggio scientifico delle “ipotesi”. Saltando completamente la verifica e la raccolta dei risultati. Hanno creato il loro personale “metodo parascientifico”. Ho sentito dire da esponenti dell'opposizione: “se il pm10 diminuisce è merito della pioggia”. Faccio notare che tra dicembre e gennaio, mesi in cui l'inquinamento era in esponenziale aumento, abbiamo avuto ben 23 giorni di pioggia e non sono serviti. Vorrei anche svelare la realtà del grafico del rapporto velocità-emissioni, tanto sbandierato dalle opposizioni.
E' un grafico non contestualizzabile alla realtà cittadina e il trio Lega-Pdl-Ui lo sa molto bene, la città non è un rettilineo e la velocità costante non è raggiungibile. Quel grafico è l'unica cosa che supporta vagamente la loro raccolta firme, un paravento utile a celare la motivazione propagandistica della raccolta firme. Sto ancora aspettando che mi diano motivazioni valide e concrete per giustificare la loro contrarietà ad un provvedimento che porta solo vantaggi in termini di salute e sicurezza per i saronnesi. Aggiungo che sono davvero contento che questo argomento sia all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Sarà l'occasione per un confronto e per una volta vorrei potermi confrontare con un'opposizione costruttiva e propositiva, nell'interesse dei cittadini e non dei propri partiti.
giovedì 17 febbraio 2011
Sfederalismo
Analizziamo la parola “federalismo”.
FEDERALISMO: processo di unificazione progressiva di Stati che erano sovrani verso un unico Stato gestore.
Visto? Praticamente il contrario di quello a cui punta la "Lega Nord per l’indipendenza della padanialand”.
Piuttosto è l’Unione Europea che sta creando un processo di federalismo tra gli stati europei che ne entrano a far parte.
E proprio il Carlo Cattaneo, tanto citato, parlava di creare gli “Stati Uniti d’Europa” non la “padania”, che neanche si può considerare una regione.
La fanta-politica ha stancato. Iniziamo a risolvere i problemi amministrativi delle nostre città, province, regioni e Stato. I risultati sarebbero molto più concreti e REALI.
PS- ma quante nuove belle tasse stanno per piombare sulle nostre teste per colpa dell'autonomismo degli enti locali, o come lo chiamano i leghisti con una bestemmia linguistica "federalismo municipale"? Preparate il bancomat, sono arrivati il gatto e la volpe dai fazzolettini verdi.
FORSE E' MEGLIO INIZIARE A CAPIRE CHE GLI SLOGAN E LA PROPAGANDA NON SERVONO ALLE NOSTRE CITTA' E ALL'ITALIA IN GENERALE
lunedì 14 febbraio 2011
Londra, Berlino e … Saronno
Dopo una sperimentazione ventennale Londra sta ampliando le zone dove vige il limite fino a coprire la totalità delle aree residenziali. I notevoli benefici del provvedimento sono stati pubblicati in un rapporto del 2009 della London Assembly: riduzione del 42% degli incidenti mortali, miglioramento dei flussi di traffico e riduzione delle emissioni. Gli effetti positivi sulla sicurezza e sulla qualità della vita all’interno delle 400 aree londinesi interessate sono stati riscontrati dai ricercatori del prestigioso British Medical Journal. Nonostante un iniziale scetticismo e aspre critiche, i risultati hanno convinto i londinesi a concedere il loro consenso.
In Germania già nei primi anni Novanta sono state create centinaia di zone 30 all’interno delle città. Non stupisce che la candidata alla poltrona di sindaco della città di Berlino, Renate Kuenast, data per favorita, si proponga di estendere il limite di velocità di 30 km/h all’intera area cittadina.
Iniziative simili si stanno moltiplicando in Europa, soprattutto in Germania e Gran Bretagna. Ma il primato di città modello spetta alla austriaca Graz, la prima ad introdurre nel 1992 il limite di velocità a 30 orari in tutta l’area urbana.
Grazie ad una guida più fluida con minor numero di frenate ed accelerazioni, si dimezzano gli incidenti mortali, il rumore diminuisce e le emissioni di polveri sottili si riducono: l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’istituzione di limiti di velocità a 30 km/h nelle città.
Le polveri sottili o PM10 sono una minaccia concreta per la salute dei cittadini. Secondo le più recenti stime dell’OMS infatti le polveri sottili sarebbero responsabili dello 0,5% dei decessi in un anno.
Il provvedimento del comune di Saronno che abbassa il limite di velocità a 30 km/h si inserisce quindi perfettamente in un contesto di gestione della mobilità delle moderne città europee nell’ottica della salvaguardia della salute dei propri concittadini.
Esiste forse qualcosa di più importante della nostra salute?
Giuseppe Reale e Stefano Sportelli
(& Anna) IdV Saronno
giovedì 3 febbraio 2011
Blocco del traffico, uniti contro l'inquinamento
Ho letto le recenti dichiarazioni di quella che chiamerei “Lega Nord per la sola propaganda elettorale”, posso ormai confermare che questo partito si è perso nel vortice della propria propaganda e non riesce ad apprezzare gli atti concreti di responsabilità del sindaco Porro che vuole salvaguardare la salute dei cittadini saronnesi, soprattutto i bambini, applicando provvedimenti che vanno nella direzione del diminuire l'inquinamento atmosferico, ormai cronico nella nostra zona.
Chiedono che l'amministrazione si adoperi per dialogare con le realtà locali circostanti per realizzare provvedimenti su più ampia scala, tralasciando che è curioso che sia un Sindaco a dover coalizzare le città della regione quando dovrebbe essere invece proprio quest'ultima a farlo, se avessero letto con attenzione le parole del Sindaco Porro saprebbero che già gli incontri tra sindaci sono in corso.
Per quanto riguarda le ordinanze comunali, queste servono anche a cercare di spronare la Regione (al momento governata da Pdl e Lega) a prendere decisioni riguardo l'esponenziale aumento del PM10 sul nostro territorio, ma che invece risulta inspiegabilmente indifferente o forse semplicemente immobilizzata dalla paura delle probabili ed imminenti elezioni politiche, .
Dico ai colleghi della Lega di accantonare critiche di facciata che risultano essere fine a se stesse, per invitarli piuttosto a presentare formale protesta nei confronti del loro partito a livello regionale colpevole di non avanzare iniziative per la salvaguardia della salute dei lombardi e quindi dei saronnesi, così da seguire la linea anti-inquinamento intrapresa da Saronno come anche dal Comune di Milano (o forse pensano che anche Milano stia facendo propaganda?).
Secondo le dichiarazioni della Lega si intuisce che sono contro un blocco del traffico nel solo centro città perché danneggia le periferie, ma che piuttosto troverebbero più coerente un blocco del traffico totale sul territorio saronnese.
Dichiarazione da classificare come l'ennesima esternazione pubblicitaria, che conferma che la Lega sta vivendo un momento di immobilismo a livello regionale e di critica convulsa a livello locale e non si capisce come mai cerchino di farsi passare per attenti alla salute dei cittadini in periferia di Saronno, se poi a livello regionale la Lega Nord non muove un dito per salvaguardare la salute di tutti i saronnesi e dei lombardi.
Si chiedono come mai è stato bloccato il traffico nel solo centro città. La spiegazione è semplice: Visto che la Regione non ha voluto emanare un provvedimento che coinvolga tutte le città del territorio regionale, è stato necessario da parte del Comune permettere la circolazione delle auto fino alle zone ove presenti grandi aree di parcheggio, questo per non creare disparità per le attività commerciali saronnesi rispetto a quelle delle altre città confinanti.
Piuttosto che fare slogan fantasiosi su secessioni, discriminazioni culturali e forzare federalismi posticci dovrebbero iniziare a realizzare atti concreti per i propri cittadini in Regione, dove al momento si trovano in maggioranza. Il sospetto è che se smettessero di fare semplice propaganda elettorale, la gente vedrebbe con ancor più chiarezza l'immobilismo e la mancanza di responsabilità dei partiti di centro-destra.